Come togliere lo smalto semipermanente?

Sfoggiare una manicure perfetta è il sogno di tutte le donne e lo smalto è diventato un accessorio irrinunciabile.
La manicure con lo smalto tradizionale, però, ha la pecca di durare pochi giorni, il colore inizia subito a rovinarsi e per questo va rimosso e riapplicato molto spesso.
Proprio per questo inconveniente sempre più donne decidono di passare allo smalto semipemanente che regala unghie perfette più a lungo.

Che cos’è lo smalto semipermanente?

Lo smalto semipermanente è un prodotto fotoindurente in gel che può essere considerato una via di mezzo tra la ricostruzione in gel e lo smalto tradizionale.
La manicure con smalto semiperamente può essere applicato sulle unghie naturali o ricostruite (scopri cosa devi sapere sulla ricostruzione unghie).
La durata è di circa 15, 20 giorni, quindi, molto più a lungo di una manicure tradizionale.
Lo smalto semipermanente può essere applicato in un centro estetico o direttamente a casa propria, ma serve avere tutto l’occorrente ed una buona manualità.
Se si vuole applicare lo smalto semipermanente a casa bisogna disporre dello smalto semipermanente del colore che si preferisce, una base, un top coat, un prodotto igienizzante e un solvente apposito per la rimozione (acquista qui il tuo kit).
Se, al contrario, si decide di farselo applicare in un centro estetico, i costi variano dai 15€ ai 35€.

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I pro e i contro dello smalto semipermanente

Per valutare se scegliere o meno questo tipo di trattamento è necessario valutare molto bene i pro e i contro.

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Ecco tutti i vantaggi dello smalto semipermanente:

  • Durata: a differenza dello smalto classico ha il vantaggio di durare circa due settimane, senza ricorrere a ritocchi continui.
  • Prezzo: rispetto alla ricostruzione in gel risulta essere più economica.
  • Applicazione: quest’ultima è molto simile allo smalto tradizionale, per questo, una volta acquistato tutto l’occorrente, è possibile farlo anche direttamente a casa propria.
  • Velocità: l’applicazione dello smalto semipermanente è molto più veloce rispetto al gel.
  • Varietà di colori: proprio come per lo smalto tradizionale anche per il semipermanente sono disponibili tantissimi colori tra cui scegliere, non c’è che l’imbarazzo della scelta.
  • Rimozione: a differenza del gel, lo smalto semipermanente non necessita di fresa che, se utilizzata male, può danneggiare le unghie.

Smalto semipermanenteMa passiamo adesso agli svantaggi, poiché come tutti i trattamenti anche questo ne ha qualcuno:

  • Durata: sarà pur vero che la manicure con smalto semipermanente dura molto più a lungo di uno smalto tradizionale, ma dura comunque meno rispetto ad una manicure con gel. Lo smalto semipermanente, infatti, dura all’incirca un paio di settimane, dopodiché comincia a perdere brillantezza e a sbeccarsi; il gel, invece, resta impeccabile per 4 settimane.
  • Non si possono allungare le unghie, a differenza del gel con il quale è possibile ricostruire e allungare l’unghia naturale, con il semipermanente si può solo coprire l’unghia, quindi, non è adatto per lavori del genere.

Rimuovere lo smalto semipermanente

Quante volte vi sarà capitato di non avere tempo di ritornare dall’estetista per farvi rimuovere lo smalto semipermanente?
La rimozione di questo tipo di smalto è abbastanza semplice e con gli strumenti giusti si può fare tranquillamente a casa. In realtà, la rimozione, è molto simile a quella dello smalto classico, ma richiede un po’ più di tempo e, soprattutto, attenzione, al fine di non rovinare le unghie.
Gli strumenti necessari per rimuovere lo smalto semipermanente sono:

  • una lima (acquista qui) per unghie, va benissimo anche quella che si utilizza per accorciarle;
  • un solvente (acquista qui) per unghie specifico con acetone;
  • dei dischetti di cotone (acquista qui), come quelli che si utilizzano per eliminare i residui di make-up;
  • della carta stagnola da cucina;
  • dei bastoncini di legno (acquista qui) d’arancio che si utilizzano per le cuticole.
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Quando va rimosso lo smalto semipermanente?
Semplicemente quando quest’ultimo si è rovinato o scheggiato e quando il colore comincia a perdere di tono.
Per non rischiare di danneggiare l’unghia quest’operazione va eseguita con molta attenzione e in maniera corretta.

Come rimuovere lo smalto semipermanente con l’acetone

Ecco come togliere lo smalto semipermanente in maniera corretta, in soli 5 passaggi.

  1. Lima leggermente la superficie dell’unghia
    Questo passaggio serve semplicemente per rimuovere lo strato lucido dello smalto, il top coat, per consentire al solvente di penetrare nello smalto. Per questo motivo è totalmente inutile limare con troppa forza, si rischierebbe solo di rovinare l’unghia sottostante.
  2. Utilizza i dischetti
    PrendeteTogliere lo smalto semipermanente dei dischetti in cotone, tagliateli a metà e imbeveteli di solvente con acetone. Appoggiateli sull’unghia e incartate con della carta stagnola da cucina.
  3. Ripetere l’operazione con tutte le unghie
    Per facilitarvi questo passaggio, partite dalla mano con la quale siete meno pratiche, in questo modo sarà più semplice per voi, applicare sull’altra mano quando una sarà già fatta. Lasciate agire il solvente per almeno 10-15 minuti. Non esagerate con il tempo di posa, perché trattandosi di un solvente a base di acetone, risulta essere più aggressivo e può danneggiare seriamente la struttura dell’unghia.
  4. Liberare un dito alla volta
    Trascorso il tempo di posa, il solvente avrà ammorbidito lo smalto. Liberate un dito alla volta e aiutandovi con un bastoncino d’arancio rimuovete i residui.
  5. Terminate passando una lima
    Quest’ultimo passaggio può essere eseguito con un buffer (acquista qui), una lima in cartone quadrata che ha una grana più sottile, che serve per rendere liscia e omogenea la superficie dell’unghia.

Come rimuovere lo smalto semipermanente senza utilizzare l’acetone

Se avete le unghie molto delicate e non volete rischiare di rovinarle con un solvente a base di acetone o se più semplicemente l’avete terminato, sappiate che c’è un altro metodo per rimuovere lo smalto semipermanente senza rovinare le unghie.
Per effettuare questa operazione avrete bisogno di:

  1. Per prima cosa con l’aiuto di una lima per unghie, limate con cautela la superficie dell’unghia per rimuovere lo strato superficiale dello smalto. Per quest’operazione non è necessario applicare troppa pressione, anzi bisogna essere piuttosto delicati per non rischiare di danneggiare la struttura dell’unghia.
  2. Una volta limata l’unghia applicate uno strato di smalto trasparente top coat e strofinatelo sulla superficie dell’unghia con un batuffolo di cotone.
  3. Se lo smalto semipermanente fa fatica a sciogliersi, spruzzate della lacca per capelli e continuate a strofinare. In pochi istanti vi accorgerete che lo smalto semipermanente inizierà a scigliersi e riuscirete finalmente a rimuoverlo senza riscontrare difficoltà.
  4. Se dovessero rimanere dei residui di smalto, potete aiutarvi con dei bastoncini di legno d’arancio per cuticole per sollevarli ed eliminarli completamente.
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Come mantenere le unghie forti e sane dopo l’applicazione dello smalto semipermanente

Lo smalto semipermanente non fa male, quindi, non compromette la salute delle unghie, a patto che venga rimosso in maniera corrette e che si prestano le dovute attenzioni.

  • Se notate che le vostre unghie sono diventate un pochino fragili, potete applicare uno smalto rinforzante (acquista qui) a base di silicio, peptidi e antiossidanti che svolga una doppia azione, protettiva e indurente.
  • In alternativa o come trattamento d’urto, potete optare per una crema mani a base di vitamina E (acquista qui). Quest’ultima risulta essere molto efficace nel creare una barriera protettiva dagli agenti esterni. Per una maggiore efficacia, la crema va applicate due volte al giorno.
  • Se siete amanti dei rimedi della nonna, potete utilizzare dei rimedi naturali per fortificare le vostre unghie.
    Il primo è quello di applicare quotidianamente degli oli naturali come quello di ricino (acquista qui) o di mandorle (acquista qui) e massaggiarli fino al completo assorbimento.
    Se non avete questi ingredienti potete mixare l’olio di oliva e il succo di limone per far tornare le vostre unghie forti e sane.