Ricostruzione unghie in gravidanza: cosa bisogna sapere

La ricostruzione unghie con il gel è un trattamento che molte donne fanno per migliorare l’aspetto delle loro mani: molti sono i vantaggi della ricostruzione unghie con il gel, primo fra tutti la possibilità di avere le mani sempre ordinate e belle, e di non essere costrette a curare tutti i giorni le proprie unghie.

Rispetto ad una normale manicure con smalto, infatti, il gel ha una durata decisamente maggiore: chi ama avere le unghie colorate (o anche solo con il classico french) sa molto bene quanto possa essere difficile mantenere lo smalto per diverse settimane, cosa che invece è possibile utilizzando il gel.
Ciò avviene perché, a differenza del normale smalto – che asciuga all’aria – il gel viene fatto attecchire all’unghia sfruttando le potenzialità della lampada LED dedicata: in questo modo, l’unghia risulta anche più dura e ciò la preserva da eventuali rotture dovute ad urti o colpi involontari.

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Il fatto che il gel abbia queste potenzialità positive implica però anche dei dubbi circa la sua sicurezza: in molti casi si è temuto – specialmente quando questo trattamento è divenuto in voga – che le componenti chimiche di questa sostanza potessero creare importanti problemi di salute. In qualche caso, si è anche temuto che utilizzare il gel per le unghie in gravidanza fosse dannoso per mamma e bebè: ma cosa c’è di vero in queste affermazioni?
Il gel è davvero dannoso per la donna incinta? Può rappresentare un problema? Vediamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sulla ricostruzione unghie in gravidanza.

Ricostruzione unghie in gravidanza: si può fare?

Unghie e gravidanzaUna donna abituata ad utilizzare questo trattamento potrebbe avere delle difficoltà a ritornare alla vecchia manicure: infatti, i vantaggi dell’utilizzo del gel sulle unghie sono davvero molteplici, ed oltre al fatto che in questo modo è possibile mantenere più a lungo un aspetto ordinato, grazie al gel l’unghia è protetta (in quanto più dura) da tutte le possibili condizioni che potrebbero rovinarla o farla rompere o scheggiare in condizioni normali.

Nonostante tutti questi vantaggi, è abbastanza ovvio che la donna abituata ad utilizzare questo trattamento di bellezza possa temere che, una volta rimasta incinta, possa essere sottoposta a pericoli che potrebbero avere un effetto negativo anche sul feto. In realtà, in molti casi si fa riferimento alle tinte per capelli ed alla pericolosità che esse rappresentavano, molti anni fa, per il bambino: situazioni che anche oggi sono state ampiamente superate grazie alla presenza di tinte per capelli senza ammoniaca, che non compromettono la salute né della gestante né del feto.

Alla domanda “la ricostruzione unghie in gravidanza è pericolosa?” bisogna rispondere che la ricostruzione unghie in gel non è affatto pericolosa per la gestante, e la motivazione è abbastanza semplice.
Infatti, dal punto di vista chimico non vi sono pericoli né controindicazioni per la ricostruzione in gel, perché il gel – sebbene sia applicato sull’unghia e fatto indurire sotto l’effetto di lampada LED per circa due minuti – non penetra all’interno dell’unghia ma si limita allo strato superficiale della lamina.

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Per questo motivo la ricostruzione non è affatto pericolosa, perché non vi è contatto tra la pelle (o le mucose) e il gel che è comunque un composto chimico da non sottovalutare.

A questo punto rimane abbastanza semplice da comprendere come l’unico problema sia causato dagli odori che il gel emette durante il procedimento di indurimento: ciò accade soprattutto per l’acrilico, che rispetto al gel normale ha un odore un po’ più forte che può causare il classico senso di nausea. Ovviamente, però, non è così per tutte le gestanti: non tutte le donne in dolce attesa soffrono di nausea causata da odori particolari, e questo è un fattore che ogni persona deve prendere in considerazione in base alle sue problematiche.

Qualora vi sia un problema del genere durante il trattamento di ricostruzione unghie in gel, la gestante può comunque indossare una mascherina che la aiuti ad evitare di respirare odori che in quel dato momento potrebbero infastidirla. Inoltre, in commercio esistono anche dei solventi e dei prodotti senza particolari odori: per questo potrebbe essere utile chiedere al centro estetico presso cui ci si rivolge se utilizza prodotti specifici per donne incinte.

In ogni caso non sussiste alcun problema per la ricostruzione unghie in gravidanza: l’esposizione ai prodotti ed ai solventi non è dannosa, né per la gestante né per il feto.

Quando evitare la ricostruzione unghie in gravidanza

In genere, a meno che non vi siano specifici problemi, la ricostruzione unghie durante il periodo della gravidanza può essere normalmente eseguita. In alcuni casi, però, il ginecologo consiglia alla gestante di rimuovere il gel con l’avvicinarsi del parto: ciò viene consigliato perché, nel caso in cui la donna debba partorire con parto cesareo (e trattandosi in questo caso di un intervento) è importante che lo strumento utilizzato per la saturazione dell’ossigeno non abbia alcun tipo di ostacolo che potrebbe invece essere rappresentato dal gel.

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Lavorare come onicotecnica in gravidanza

Il problema potrebbe sorgere nel caso in cui si sia a stretto contatto con i solventi ed i prodotti: in questo caso, una persona che lavora a stretto contatto con il gel e con questo genere di prodotti (una onicotecnica) potrebbe andare incontro a maggiori difficoltà perché a differenza di una semplice cliente deve affrontare il contatto con il gel per diverse ore al giorno.

Alcune onicotecniche si chiedono, quindi, se possano comunque continuare a lavorare durante il periodo della gestazione o se sia meglio evitare il contatto con questi prodotti.

In realtà, non c’è nulla di pericoloso relativamente al contatto con i solventi ed i prodotti, ma è importante seguire alcune regole di sicurezza specifiche: lavorare in un ambiente pulito e ordinato, indossare guanti e mascherina per ridurre il contatto con i prodotti e con le polveri, utilizzare sempre prodotti ottimali, sono tutti consigli importanti che una onicotecnica dovrebbe sempre mettere a frutto per evitare che il suo lavoro possa diventare un pericolo per la gravidanza.

In conclusione, quindi, sottoporsi al trattamento di ricostruzione unghie in gravidanza non è pericoloso. Ma come per ogni abitudine, è importante che anche questa venga seguita nel massimo rispetto delle norme di sicurezza più elementari.